Progetto contro la violenza di genere promosso dall’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne del Consiglio Regionale della Campania 7 audio racconti di donne vittime di violenza domestica interpretati dalle attrici Cristina Donadio, Marianna Fontana, Pina Turco, Ludovica Nasti, Antonella Morea, Yuliya Mayarchuk e Florence Omorogieva.

Disponibili gratuitamente sulle principali piattaforme Podcast

Sette storie vere di donne vittime di violenza domestica e del loro riscatto, raccontate in formato audio dalle attrici Cristina Donadio, Marianna Fontana, Pina Turco, Ludovica Nasti, Antonella Morea, Yuliya Mayarchuk e Florence Omorogieva. È “Voci di donna”, il progetto finalizzato al contrasto della violenza di genere promosso dall’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne del Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosaria Bruno, a cura di CreaCinema, e disponibile, da giovedì 11 marzo gratuitamente sulle principali piattaforme Podcast (Spotify, Spreaker, Amazon Music, Deezer, Podcast Addict, Podcasher), e sul sito e canale Youtube di www.stopviolenzadonne.it.

Con l’obiettivo di favorire la conoscenza di storie di donne reali che possano diventare esempio di speranza e rinascita personale, il podcast alterna le testimonianze di madri, mogli e figlie che con l’aiuto dei centri antiviolenza, in particolare Casa Fiorinda per donne maltrattate e altri servizi dell’Area Accoglienza della Cooperativa Dedalus, sono riuscite a trovare una via d’uscita e a riconquistare la felicità. Ciascuna storia, accompagnata dalle musiche di Enzo De Rosa, è seguita da un’analisi redatta dalle operatrici dell’antiviolenza. Le storie raccontante sono quelle di Sara e la sua paura verso l’uomo che la maltratta, Lucia, reclusa in casa dal marito, la piccola Iolanda, il coraggio di bambina contro un padre rabbioso, Giovanna, maltrattata fin da bambina, Maria vittima costante di violenza psicologica e fisica da parte del suo compagno, Mary e l’incontro con un uomo manipolatore e violento, e in ultimo Fatimah, che dalla Nigeria si trova in Italia a lottare per ottenere la libertà da una violenta forma di schiavitù.

Link all’ascolto: https://open.spotify.com/show/38YrwTBp3hRTQx15l9GTuJ





L’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, con sede presso il Consiglio Regionale della Campania, ha tra le sue funzioni insieme al CO.RE.COM., anche quella di vigilare sui contenuti comunicativi in tema di violenza sulle donne. La comunicazione svolge, infatti, un ruolo centrale nel racconto e nella diffusione dei mutamenti sociali in atto: è un potente mezzo persuasivo soprattutto nei confronti dei giovani. Rispetto pertanto a tale al fenomeno, che prescinde dall’istruzione, dall’etnia, dalla condizione sociale e si basa su un sistema patriarcale ancora presente, solo l’educazione ad una cultura di genere paritaria può servire come strumento di prevenzione e contrasto. Per questo motivo è necessario collaborare con gli istituti scolastici per educare e sensibilizzare le giovani generazioni ad assumere modelli comportamentali rispettosi della parità di genere. In tale ambito, l’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, in collaborazione con il Giffoni Film Festival – il più grande festival di cinema per ragazzi al mondo – bandisce, per l’anno 2020/2021, la III° edizione del bando di concorso denominato PAROLEDELGENERE, destinato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con la finalità di far emergere la percezione del fenomeno tra i giovani e creare opportunità di approfondimento della tematica. L’Osservatorio promuove, allo stesso tempo, la visione di due video a tema, selezionati all’edizione 2020 del 2D & 3D Animation Film Festival: Shattered regia di Suyoung Jang e Breaking Ground regia di Tara Norton, Ellie Morlino, Alex Shaulis (visionabili sulla home page del sito dell’Osservatorio https://www.cr.campania.it/osservatorio-violenza-donne/index.php, al fine di stimolare gli studenti – sapientemente coordinati dai loro insegnanti- ad approfondire anche il tema del linguaggio sessista, del body-shaming e delle discriminazioni e offese sui social, raccontando modelli di educazione alla parità tra i sessi, di rispetto delle differenze, di contrasto alle discriminazioni nel mondo digitale, di superamento degli stereotipi di genere a partire dal linguaggio.

Gli studenti sono invitati a scegliere la modalità espressiva preferita fra le categorie proposte dal bando.
I vincitori del bando avranno la possibilità di partecipare, come giurati ufficiali, al Giffoni FilmFestival. La scadenza del bando è prevista per il 1° marzo 2021.